Intervista a Rita Patella

Pizzaiola stellata
Rita Patella
Pizzeria Capolinea 60
Il mio auspicio è che la genuinità dei prodotti locali,
con un pizzico di creatività ed ingegno,
faccia provare al vostro palato l’emozione del sapore
che incontra l’amore “genuino” per il cibo.
Intervista del 4 Aprile 2022 a cura di Francesco Grazioso.


INTERVISTA
Siamo in diretta dalla redazione di Guida Chef di Pizza Stellato con la neo-stella del panorama italiano, Rita Patella, pizzeria Capolinea 60 di Torremaggiore, ridente località in provincia di Foggia.
F. Grazioso
Ciao Rita, è un piacere averti qui, che sensazioni provi ad entrare a far parte dell’albo degli stellati nel panorama mondiale?
R. Patella
La prima reazione che ho provato, subito dopo la chiamata ricevuta, è stata pura emozione di gioia.
Non avrei mai immaginato di ricevere una chiamata così, è stata del tutto improvvisa.
Ovviamente, il merito va dato agli ispettori che molto professionalmente non si sono fatti riconoscere al momento dell’ispezione.
F. Grazioso
Come è stata accolta la notizia della stella appena ricevuta in famiglia?
R. Patella
Siamo rimasti tutti molto felici, soprattutto mio marito che è la mia spalla e mi ha sempre sostenuto. Infatti ci tengo a ringraziare particolarmente proprio lui, che anche in sala è un valore aggiunto per noi ed è soprattutto anche grazie a lui che ad oggi ho riscontrato questo successo.
F. Grazioso
Raccontaci qualcosa in più di te Rita, come sei entrata a far parte del mondo della pizza?
R. Patella
Ho 47 anni e fino a 4 anni fa gestivo contabilità per un’azienda, ma il mio sogno era la cucina ed il mondo pizza. Cucino molto spesso cene tipiche a casa per la mia famiglia e per gli amici.
Insomma la cucina ed il mondo della pizza sono da sempre la mia passione.
Ho aperto la mia attività dall’oggi al domani contro la volontà della mia famiglia, non perché non credessero in me ma per la sola preoccupazione. Ad oggi posso affermare sia stata la scelta migliore per me e per tutti.
Quando sono al locale sono felice, mi rilasso e per questo amo quello che faccio.
F. Grazioso
Rita, insieme ad Irene Malfarà e Lucia Varlese sei la terza pizzaiola stellata donna, pensi di diventare una sorta di simbolo per tutte le donne che stanno entrando a far parte di questo mondo?
R. Patella
Sono onorata di “portare questa croce”.
Ogni giorno mi metto in gioco e questa è una caratteristica di noi donne.
Non mi pesa affatto questa responsabilità, anzi, spero che un giorno potremmo essere tante donne a rappresentare la Guida dello chef di pizza stellato.
F. Grazioso
Ti farebbe piacere dar loro un consiglio?
R. Patella
Assolutamente sì. Se sono sicure che questo sia il loro mondo, devono andare avanti spedite, perché i risultati con il tempo e l’impegno arriveranno sempre.
Io ho clienti che vengono da fuori appositamente per provare la mia pizza e questo per me è il miglior riconoscimento che si potesse avere.
Sono in procinto di aprire una nuova struttura, il mio secondo locale.
Questo è un altro punto di vanto da parte mia e ne sono veramente orgogliosa, finalmente i risultati di tanti sacrifici stanno arrivando.
F. Grazioso
Rita, se dovessi chiederti una sola pizza da farmi provare del tuo menù quale sceglieresti e perché?
R. Patella
Sceglierei la pizza “Paesana”:
impasto semplice, fior di latte, pomodorini gialli confit, pomodorini rosso fresco e fuori cotture la salicornia, asparago tipo del posto, che nasce vicino al mare.
Bordo ripieno di stracciatella tipica affumicata.
Fuori cottura: Capocollo di Martina.

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