FERDINANDO SIMEOLI – EQUILIBRI DI GUSTO
FERDINANDO SIMEOLI – EQUILIBRI DI GUSTO
INCANTA IL PANORAMA PARTENOPEO CON LE SUE PIZZE


Articolo su Ferdinando Simeoli
di Francesco Grazioso
Ferdinando Simeoli è il nome del pizzaiolo che ormai da diversi mesi sta creando scalpore in tutto il territorio campano grazie alle sue nuovissime ed innovative proposte di pizza e fritti.
Il vero segreto della pizza di “Nando” è il grande studio che avviene sull’impasto, sempre fragrante e altamente digeribile, infatti, le tantissime ore di formazione e studio hanno consentito di realizzare un impasto leggerissimo.
Anche la cottura risulta delicata ed armoniosa in totale connessione con tutto il resto.
Successo di Simeoli

Ma a far discutere e parlare di Ferdinando non sono solo le sue pizze, punta di diamante dell’iceberg, ma anche i suoi fritti, studiati per ottenere la combinazione ideale di croccantezza, gusto e la leggerezza grazie ad una frittura che lascia i prodotti asciutti e gustosi.
Ferdinando, ci tiene a menzionare il suo team come arma in più del suo successo, che ormai da mesi lo accompagna e lo segue alla lettera, al fine di creare una sinergia che risulti sempre vincente e per ottenere un prodotto stellare.
Si esatto, stellare, perché dal 10 gennaio 2022, Ferdinando è il primo chef di pizza campano e vista la sua filosofia e attitudine al lavoro, pare non voglia fermarsi ad una sola stella.
Ma a far discutere e parlare di Ferdinando non sono solo le sue pizze, punta di diamante dell’iceberg, ma anche i suoi fritti, studiati per ottenere la combinazione ideale di croccantezza, gusto e la leggerezza grazie ad una frittura che lascia i prodotti asciutti e gustosi.
Ferdinando, ci tiene a menzionare il suo team come arma in più del suo successo, che ormai da mesi lo accompagna e lo segue alla lettera, al fine di creare una sinergia che risulti sempre vincente e per ottenere un prodotto stellare.
Si esatto, stellare, perché dal 10 gennaio 2022, Ferdinando è il primo chef di pizza campano e vista la sua filosofia e attitudine al lavoro, pare non voglia fermarsi ad una sola stella.

Lardiata

Non può mancare la mansione alla location, curata al minimo dettaglio, per consentire alla clientela un ambiente mai caotico o stressante, ma che garantisca sempre i giusti spazi e distanziamenti.
Menzione d’onore come eccellenza va attribuita alla pizza “ripassata” ovvero una pizza che viene inizialmente fritta a 180° per poi essere cotta nel forno a 400° una seconda volta, al fine di far evaporare l’olio in eccesso e dare ancora più croccantezza alla pizza.
In foto troverete:
1) Lardiata
2) Casertana
Pizza ripassata Lardiata:
Pomodorini del piennolo gialli e rossi scottati in padella, “all’uscita del forno lardo di Mangalica”, pepe a mulinello, olio di Assisi.
Non può mancare la mansione alla location, curata al minimo dettaglio, per consentire alla clientela un ambiente mai caotico o stressante, ma che garantisca sempre i giusti spazi e distanziamenti.
Menzione d’onore come eccellenza va attribuita alla pizza “ripassata” ovvero una pizza che viene inizialmente fritta a 180° per poi essere cotta nel forno a 400° una seconda volta, al fine di far evaporare l’olio in eccesso e dare ancora più croccantezza alla pizza.
In foto troverete:
1) Lardiata
2) Casertana
Lardiata
Pizza ripassata Lardiata:
Pomodorini del piennolo gialli e rossi scottati in padella, “all’uscita del forno lardo di Mangalica”, pepe a mulinello, olio di Assisi.

Casertana

Pizza ripassata Casertana:
Vellutata di peperone rosso, salsiccia di maialino nero casertano, all’uscita burrata di provola, pepe nero al mulinello, olio Oro di Caiazzo.
Noterete facilmente l’accuratezza e la ricercatezza nelle materie prime, dovuta ad una grandissima consapevolezza e conoscenza del prodotto.
Casertana
Pizza ripassata Casertana:
Vellutata di peperone rosso, salsiccia di maialino nero casertano, all’uscita burrata di provola, pepe nero al mulinello, olio Oro di Caiazzo.
Noterete facilmente l’accuratezza e la ricercatezza nelle materie prime, dovuta ad una grandissima consapevolezza e conoscenza del prodotto.

Follia

Insomma, mai nome fu più adatto di “Equilibri di gusto”, perché ogni ingrediente, sulla pizza di Ferdinando Simeoli, sembra esser nato per essere destinato lì, difatti ecco a voi un esempio di pizza abbinata a sana “follia”:
Pizza “La follia di Nando”:
Latte di bufala, pomodorini semi-dried gialli e rossi, basilico fritto, chips di melanzana essiccata, scaglie di cioccolato fondente al 70% e olio Oro di Caiazzo.
Follia
Insomma, mai nome fu più adatto di “Equilibri di gusto”, perché ogni ingrediente, sulla pizza di Ferdinando Simeoli, sembra esser nato per essere destinato lì, difatti ecco a voi un esempio di pizza abbinata a sana “follia”:
Pizza “La follia di Nando”:
Latte di bufala, pomodorini semi-dried gialli e rossi, basilico fritto, chips di melanzana essiccata, scaglie di cioccolato fondente al 70% e olio Oro di Caiazzo.

Conclusioni
Insomma, in conclusione, per chi volesse fare l’esperienza di gustare una “pizza stellata”, possiamo garantire che quella di Ferdinando Simeoli rispecchia a 360° i nostri standard, dal punto di vista dell’impasto, del gusto e della croccantezza.
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