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Articolo Farina intera o farina 00? di Clelia Iacoviello.

Farina intera o farina 00?

Farina intera

o Farina 00?

Articolo di Clelia Iacoviello

La consulente nutrizionale nutraceutico e farmacista Clelia Iacoviello ci presenta gli studi, i progressi ed i risultati di anni di ricerche per aiutarci a scegliere tra la Farina Intera e la farina 00.

Obiettivo dello studio

Indice HOMA
Grafico Indice HOMA – Farina 00 e Farina Integralbianco. Intervista a Clelia Iacoviello, Guida chef di pizza stellato.

Obiettivo principale del presente studio è stato quello di confrontare l’effetto di una farina brevettata, contenente fibra solubile ricca in Pentosani e Arabinoxilani, frutto di un processo che ne massimizza la biodisponibilità, sulla glicemia post-prandiale in soggetti sani, versus farina di grano tenero tipo 00.
Inoltre è stato altresì individuato come obiettivo secondario la valutazione del grado di palatabilità di un pane dall’aspetto simile a quello confezionato con farina bianca ma con le caratteristiche nutrizionali di un pane integrale..
Lo studio valuta l’impatto metabolico su pazienti con BMI >27 Kg/m2 non diabetici in stato di steady state metabolico, di un pane tostato prodotto con una farina arricchita di fibra solubile (pane Integralbianco® ovvero pane arricchito di 3,2g/100g di fibre tra cui Pentosani e Arabinosilani e realizzato in formulazione di pane tostato per facilitarne la conservazione a lungo termine), confrontato con il medesimo pane tostato ma contenente farina 00. Sono stati inclusi soggetti di entrambi i sessi, di età ≥ 18aa, con BMI > 27 Kg/m2 Sono stati esclusi soggetti diabetici in terapia e portatori di danno d’organo già instaurato (IMA pregressi, ischemie cerebrali, e/o malattie debilitanti).
L’obiettivo primario è stato valutare la riduzione dell’indice HOMA, della glicemia e dell’insulinemia, dopo sostituzione per un mese di trattamento di tutti i carboidrati della giornata con pane tostato Integralbianco®. L’assunzione di pane tostato contenente fibre al 3.2% favorirebbero il senso di sazietà, riducendo lo svuotamento gastrico, e facilitando così il controllo dell’apporto calorico e del peso.
Lo studio individua come obiettivi secondari :
-Valutazione dell’eventuale variazione della composizione corporea e del BMI.
-Valutazione dell’eventuale miglioramento dell’assetto lipidico (colesterolemia totale e frazionata, trigliceridemia).
– Valutazione del raggiungimento precoce dello stato di sazietà valutato indirettamente mediante dosaggio plasmatico dei biomarcatori Grelina.
Sono stati valutati 20 soggetti in doppio cieco, assegnati in modo randomizzato al trattamento con pane tostato normale o “Integralbianco®. Dopo 4 settimane di trattamento è stato effettuato un cross over a cui sono seguite altre 4 settimane di trattamento. Il prodotto è stato fornito sotto forma di prodotto “tostato” e confezionato in modo da mantenere inalterate nel tempo le proprietà organolettiche e facilitare così la logistica della distribuzione del prodotto ai pazienti. Il pane tostato “ Integralbianco®” ha un aspetto del tutto simile al pane bianco in termini di composizione, consistenza nonché colore. Ciò ha permesso di condurre lo studio in doppio cieco.
Sono stati inclusi soggetti di nuova diagnosi, dopo verifica dello stato di steady state metabolico, afferenti presso l’Ambulatorio di Dietologia, con un BMI >27 Kg/m2
(francamente sovrappesoobesi). Ad essi è stato chiesto di mantenere tutte le abitudini di vita in atto all’arruolamento (in particolare i livelli di attività fisica).
Ogni soggetto ha compilato un diario alimentare di 7 giorni, che è servito a quantificare l’introito calorico attuale ed in particolare l’introito calorico da carboidrati. Su questo è stato confezionato uno schema alimentare isocalorico, in cui i carboidrati complessi sono stati tutti sostituiti dal pane tostato.
Volendo valutare gli effetti metabolici di un pane contenente fibra solubile vs pane bianco si è optato per un pane tostato (tipo schiacciatina non condita) per agevolare il rifornimento settimanale ai pazienti, senza che il pane subisca il processo di raffermimento (e diventi quindi meno appetibile), fattore che ridurrebbe la compliance del paziente.
I soggetti sono stati divisi in due gruppi riceventi il trattamento A o trattamento B.
Trattamento A: Trattamento con pane tostato contenente farina Integralbianco®: dieta isocalorica rispetto all’introito ricavato dal diario alimentare di 7 gg in cui tutti i carboidrati complessi della giornata sono stati sostituiti con pane bianco tostato prodotto con farina Integralbianco®.
Trattamento B. Trattamento con pane tostato contenente farina 00: dieta isocalorica rispetto all’introito ricavato dal diario alimentare di 7 gg in cui tutti i carboidrati complessi della giornata sono stati sostituiti con pane bianco tostato.

Risultati

 

TABELLA 1 caratteristiche generali dei soggetti partecipanti allo studio. Intervista a Clelia Iacoviello, Guida chef di pizza stellato.
TABELLA 1 caratteristiche generali dei soggetti partecipanti allo studio. Intervista a Clelia Iacoviello, Guida chef di pizza stellato.

Obiettivo primario di questo studio era la valutazione di una riduzione dell’indice HOMA, della glicemia e dell’insulinemia, dopo sostituzione per un mese di trattamento di tutti i carboidrati della giornata con pane tostato Integralbianco®.
Sono stati inoltre valutati le variazione della composizione corporea , del BMI, e dell’assetto lipidico (colesterolemia totale e frazionata, trigliceridemia).
E’ stato inoltre valutato il raggiungimento precoce dello stato di sazietà valutato indirettamente mediante dosaggio plasmatico dei biomarcatori Grelina .
Nei soggetti che hanno assunto il pane tostato contenente farina Integralbianco® si è riscontrato una
diminuzione significativa dell’Indice HOMA rispetto ai pazienti che avevano assunto pane tostato
contenente farina 00 (2.379 ± 0.974 vs 3.457 ± 2.25 ; p<0.05). I dati sono riportati nella figura1.
Le valutazioni dei profili glicemici e lipidici dopo il trattamento non ha mostrato differenze significative tra i due trattamenti così come la composizione corporea non è statisticamente variata dopo l’assunzione di pane tostato Integralbianco®. I dati sono riportati nella Tabella 1..

Conclusioni

L’assunzione di pane formulato con due differenti tipologie di farina di grano tenero tipo 00, normale ed arricchita in fibre solubile della crusca, ha mostrato come i profili glicemici postprandiali rilevati su soggetti volontari sani normoglicemici fossero nettamente diversi. I risultati ottenuti attestano infatti una riduzione della risposta glicemica postprandiale nel gruppo che ha assunto il pane arricchito in fibra, attribuibile al contenuto in fibra solubile del prodotto.

La scarsa adesione alle raccomandazioni nutrizionali per il trattamento di alcune patologie quali diabete, obesità e sindrome metabolica è una grossa problematica ed è dovuta principalmente alla difficoltosa propensione al cambiamento dello stile di vita nonché alle tradizioni gastronomiche d’uso. Il consumo di fibre rimane sempre basso rispetto alle raccomandazioni nutrizionali. Una strategia di educazione alimentare che tenga conto delle abitudini e tradizioni alimentari potrebbe essere l’arma vincente per migliorare l’adesione alle raccomandazioni dietetiche.

L’addizione di estratto di crusca ricco di fibre solubili (Pentosani e Arabinoxilani) altamente biodisponibili alla farina di grano, permette di produrre un pane dall’aspetto simile ad un piane bianco, con una maggiore compliance da parte dei pazienti, ma con le caratteristiche e le proprietà di un pane integrale. Tali dati forniscono un potenziale d’uso per l’impiego di alimenti arricchiti adatti per la gestione del Diabete di tipo 2 o più ampiamente in un contesto di sindrome metabolica, patologie in continua crescita nella popolazione. I risultati incoraggianti ottenuti da questo primo studio suggeriscono quindi di estendere la sperimentazione su di una popolazione più ampia e per un più lungo periodo di trattamento.

PERSONALE COINVOLTO DELLA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO S.MATTEO ED UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA.

Ambulatorio di Dietologia: Dr.ssa. C.Muggia, Medico Strutturato, Dr.ssa A Falchi Medico
Specialista Borsista IRCCS: Dr.ssa I Grecchi, Biologa Nutrizionista, dottoranda di ricerca.
Laboratorio di Metabolismo e Patologia Cellulare: Prof. Stefano Perlini, Medico Universitario
Strutturato convenzionato, Dr.ssa G.Palladini Biologa Universitaria strutturato.

 

Ringraziamenti Ditta Farine Varvello & Co. Srl, piazza Castello 2 -20121 Milano per la fornitura di farina tipo 00 e farina integrata di fibre di crusca Integralbianco® utilizzate per la produzione dei pani.

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